ADOZIONI O SOSTEGNO A DISTANZA

Prevede un contributo di 30 Euro mensili (1 € al giorno) per le cure mediche, l’alimentazione e l’educazione scolastica dei bambini e fanciulli più bisognosi individuati da AIBATEMO per un minimo di tre anni, con l’obbligo di fornire possibilmente i dati e la foto del bambino adottato e l’indirizzo per contattarlo, I contributi vengono distribuiti in piccole somme ogni due mesi o alla famiglia o all’istituto ospitante.

CASA FAMIGLIA

ORFANATROFIO PER BAMBINE E RAGAZZI CON PROBLEMI FAMIGLIARI; BORSE DI STUDIO E ALIMENTARI; POLIAMBULATORIO; PROGETTO RAGAZZI SPECIALI AFFIDATI ALLE SUORE DOMENICANE MISSIONARIE DI SAN SISTO IN SANT’ELENA PETEN GUATEMALA.

a)La Casa Hogar Santo Domingo, accoglie 39 bambine e adolescenti di età compresa tra 5-17 anni affidati dal tribunale dei minorenni. Alcuni perché non hanno i genitori, altri per la violenza e / o gli abusi fisici, o anche per il rischio sociale, e altri a causa della negligenza dei genitori.

b) Il Dispensario-Poliambulatorio Diocesano: serve persone a basso reddito, dove vengono offerte medicina generale, ginecologia, pediatria, analisi di laboratorio, farmacia, raggi X, ultrasuoni, una volta al mese il primo e il secondo Sabato, c’è uno specialista in Neurologia, Cardiologia, Oculistica, pneumatologia, Optometria e Audiomtetria. Si sta progettando la costruzione di una sala di Chirurgia, per piccoli interventi chirurgici con dimissione entro 24 ore.

c) Borse di studio e borse di cibo per le persone a basso reddito: a causa del livello elevato di analfabetismo che affligge il nostro paese. In alcuni luoghi i genitori mandano i loro figli a lavorare nei campi a coltivare fagioli e mais. Per avere diritto alla borsa di studio si deve dimostrare la frequenza scolastica. Queste borse sono assegnate tre volte l'anno: a gennaio, maggio e settembre.

Le borse di cibo si distribuiscono una o due volte all'anno a seconda della necessità della famiglia, o delle ragazze madri spesso in condizioni di estrema povertà. Di queste situazioni se ne presentano molte.

d) Inoltre abbiamo un progetto “ragazzi speciali” sponsorizzato da una coppia di italiani che collabora con le Suore nel seguire una trentina di ragazzi disabili presso le famiglie. Si acquistano farmaci, si pagano le analisi cliniche e talvolta si coprono le spese di viaggio per visite specialistiche alla capitale del Guatemala. Questa coppia viene in Guatemala una volta all'anno e ha un incontro con tutti i ragazzi aiutati.

BAMBINI DI STRADA IN ARGENTINA, UGANDA, AFGHANISTAN, PERU’

Ogni giorno le nostre Comunità offrono ai bimbi che sono nel bisogno un pasto ristoratore, un luogo per riposare e ritornare rifocillati alle proprie case. Con questo semplice gesto essi sperimentano che il Signore si prende cura anche di loro.

Lo sguardo mesto ed il grido silenzioso di aiuto espresso dai tanti bambini incontrati nei villaggi, nelle scuole, per le strade dei vari rioni e villaggi, hanno interpellato le nostre sorelle.

E’ nata così l’idea ed il bisogno di aprire il proprio cuore perché, almeno una volta al giorno, anche questi bimbi possano avere un pasto nutriente e se necessario, anche un luogo sereno per riposare.

Sono bambini orfani, bambini che soffrono di carenze alimentari, bambini che devono fare lunghi tragitti per arrivare a scuola e poi tornare a casa, bambini poveri.

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PROGETTI

VACCHE DA LATTE seguito dai missionari italiani a Limones Peten, Guatemala

Nel PROGETTO VACCHE DA LATTE di Limones (comune di Dolores-Peten) nel quale sono coinvolte 26 famiglie. Ognuna di loro ha ricevuto un contributo per comprare una mucca da latte di cui deve restituirne la metà nel giro di un anno in modo che si possa far cominciare il progetto in un altro villaggio. Il primo villaggio, a partire con questo progetto agli inizi del 2011, è stato San Lucas in cui erano coinvolte 25 famiglie a fine anno il progetto è terminato ed hanno restituito i soldi, ovviamente loro stanno proseguendo autonomamente con le vacche. Dato che a Limones c’era già un gruppo organizzato che lavorava con la produzione di banane ed aveva mostrato interesse per la vacche da latte, all'inizio 2012 sono partiti ed adesso stanno terminando. A breve, quando i soldi saranno restituiti, partirà L’Esmeralda con 11 famiglie.

Durante la riunione i rappresentanti hanno tutti detto quanto il progetto abbia realmente aiutato le famiglie. Le varie vacche durante l’anno hanno tutte partorito, loro hanno potuto vendere il bestiame e comunque beneficiare sempre del latte. Solo una vacca è morta morsa da un serpente. Gestiscono la mucche autonomamente senza avere un terreno comune.

OSPEDALE A CRUCETA IN PERÚ

Gestito dallle suore Domenicane Missionarie di San Sisto di Lima.

La struttura, con 36 posti letto, sala parto, pronto soccorso e sala operatoria, va in aiuto di una popolazione poverissima che vive a distanze abissali dal più vicino ospedale ed a cui, cosa purtroppo comune in Perù, è di fatto preclusa l’assistenza sanitaria, in quanto a pagamento.

La progettazione è di un architetto senese, il quale ha anche avviato i lavori sulla base del suo progetto esecutivo. L’avanzamento è da noi seguito costantemente, come facciamo con ogni nostra realizzazione.

A regime sarà gestito dalla Suore Missionarie di San Sisto operanti in loco e con cui collaboriamo da anni. Il progetto ha goduto di un contributo della Fondazione Monte Paschi, il quale non ha tuttavia potuto essere in linea con quanto richiesto, a causa delle note vicende.

La recente scomparsa del Presidente Sergio Pinciani, ci spinge a voler onorare la sua memoria, portando a termine questa realizzazione da lui promossa, un progetto d’importanza vitale per quella povera gente.

ASILO NIDO PER BAMBINI POVERI E DENUTRITI

Affidato alle suore Domenicane Missionarie di San Sisto di Poptun del Peten - Guatemala

La struttura accoglie durante il giorno un numero variabile di bambini poveri, denutriti o in stato di semiabbandono figli di donne abbandonate o di famiglie troppo numerose o in grave necessità. Queste non possono prestare ai figli le cure necessarie ai fini di una crescita sana ed equilibrata. La comunità di accoglienza garantisce ai bambini l’alimentazione, il vestiario, le cure mediche e la formazione scolastica. Anche le famiglie più problematiche sono seguite dalle suore con visite periodiche e interventi di vario genere.